Amo questa vita.
Viaggiare.
Mangiare la strada, morderla.
Respirare ogni giorno aria divesa, come se il cielo fosse una piscina che la notte viene svuotata per essere riempita di nuovo la mattina.
Collezionare attimi di bellezza per un mosaico che lentamente vada a coprirmi gli occhi, che serva a riscaldarmi i motivi per cui valelapena, come fosse una coperta oculare da stendere quando sembra che intorno tutto ti venga addosso.
Cinque di mattina.
La grande moschea di fango Dyingerey Ber e' illuminata di giallo ed un muezzin tuona dal Medioevo il nome di Allah. Fedeli con tunica e turbante bianco si tolgono le scarpe e si inchinano dalla bassa porta per entrare a pregare.
Intorno e' solo deserto e le prime dune di sabbia.
Non si vedono da qui ma l'importante e' saperle vicine.
Timbuktu.
La bellezza di essere arrivato fino qui.
Via terra.
Il cammino prima della meta.
Respirare Timbuktu e' un piccolo sogno di bambino che si realizza.
Pochi luoghi come questo hanno eccitato la fantasia di viaggiatori, forse Samarcanda ed il Cipango, che pero' ora si chiama Giappone.
Per l'aura di mistero, per i racconti di leggendarie ricchezze, per la vaghezza della posizione, per il crogiuolo (il crogiuolo !) di razze a scambiare merci da tutto il mondo, per l'esotismo del nome.
Timbuktu.
Per secoli fu il piu' importante centro spirituale dell'Impero del Mali e del Songhai, che detennero il potere per lungo tempo grazie al controllo di due fondamentali risorse naturali, il fiume Niger, principale via di trasporto commerciale e una delle piu' fruttifere zone di miniere d'oro mai scoperte.
...continua
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Timbuktu è il posto ideale per poter concludere questa meravigliosa avventura.
mi mancheranno i tuoi pezzi di mondo.
bentornato... cos'altro dire? sei già qui...
eddy, la cartina, devi aggiornare la cartina (sono sempre io, il geografo)
PS. non tornare, come faccio senza i tuoi blog!!!
Ciao
Mauro
Ciao Macondo
grazie per averci fatto sognare coi tuoi girovagare!
Di cuore Buon Anno e Buon 2010 !
ASPETTIAMO IL LIBRO !!!!
Paolo
Posta un commento