La mirabolante impresa di un giro del mondo senza aerei
Intro
Questo è il mio diario ed è scritto sulla strada. Parla del tentativo di realizzare un sogno: fare il giro del mondo via terra, senza prendere aerei. Mollo tutto e parto, in solitaria. A contatto con la Natura, senza bucarla dall'alto. Pulito, lento e circolare. Un'avventura d'altri tempi per sentire la terra cambiare sotto i piedi giorno dopo giorno, per attraversare gli oceani a bordo di cargo mercantili, come fantasticavo da piccolo, con acqua e solo acqua ovunque intorno. Uscire, chiudere la porta ed unire il vialetto di casa mia con la via della seta, Karakorum e Himalaya, India, Cina, le risaie del Mekong, i templi buddhisti con le rovine Maya, Macchu Picchu e la Tierra del Fuego, la Panamericana... Perchè si parte ? Forse per riempire una mappa vuota, o per perdersi o forse solo per giocare in un prato più grande. Non lo so. So solo che questa volta non mi voglio dare nessun limite. Che bello dirlo, questa volta il limite è il mondo Almeno ci provo
giovedì 7 luglio 2011
Mondoviaterra su Repubblica !!!!
Con immagini, storia del viaggio e libro. Articolo di Lara Gusatto. http://viaggi.repubblica.it/articolo/il-mondo-giratelo-ma-con-calma/224144
6 commenti:
Anonimo
ha detto...
Ciao Eddy, complimenti per il giro! Io e la mia ragazza lo abbiamo fatto nel 2006, ora attendo che il nostro bimbo abbia almeno 7-8 anni per ripetere la bellissima esperienza. Un abbraccio. Fabio
Ciao, ho appena letto l'articolo e ho appena "scoperto" la tua storia. Ho sempre amato viaggiare e ti posso dire che ti stimo moltissimo.
Sono un ragazzo di 22 anni, ti volevo chiedere solo 2 cose: cosa che è stato indispensabile per il viaggio che hai intrapreso? la conoscenza della lingua inglese ti ha aiutato molto?
Grazie mille
PS Domattina ho già deciso di cercare il tuo libro e leggerlo quest'estate (l'anno scorso ho letto Nelle Terre Selvagge, libro da cui hanno ricavato Into the Wild, ti consiglio vivamente di leggere il libro e vedere il film se non l'hai già fatto :) :) )
bellissimo viaggio, complimenti. Al di là del fascino del viaggio per nave, che condivido, vorrei però far notare che questa forma di trasporto non è per niente più pulita del viaggio in aereo: Le emissioni di CO2 a livello mondiale della marina mercantile sono stimate al doppio di quelle del viaggio aereo, e non sono regolamentate dal trattato di Kyoto. Per esempio, vedi http://www.guardian.co.uk/environment/2007/mar/03/travelsenvironmentalimpact.transportintheuk . Questo non include altre forme di inquinamento dovute alle navi (lavaggi, scarichi in mare, ...), ambiti in cui ben si sa, le compagnie di navigazione sono ben lacunose.
L'inquinamento e i danni dovuti alle navi sono un problema molto sottovalutato, mentre il traffico aereo viene spesso inguistamente considerato meno pulito (le emissioni per passeggero / km sono migilori di molti altri mezzi). Sarebbe ideale se cogliesse l'occasione per attirare l'attenzione del pubblico su questa tematica. Può darsi ciò accada già nel libro (che non ho letto), ma ci tenevo a farlo notare qualora non fosse il caso.
Ciao Eddy, ho letto l'articolo su Repubblica, complimenti! Sono interessato alla tua storia, le tue foto, i tuoi commenti e impressioni su questo fantastico Mondo in cui viviamo. Ho la tua eta' e finalmente anche io ho deciso di girare finalmente il Mondo, lo sto facendo da Novembre 2010 e sono stato in Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda, e adesso mi trovo in Sud America, precisamente in Peru'. Ho fatto il Salar di Uyuni in Bolivia e sono ancora folgorato. Ti volevo chiedere, vista la tua esperienza, ma esiste la figura di 'backpacker' in Italia? Sono nel mio nono mese di viaggio e come tu ben saprai si incontrano migliaia di backpackers ( o 'mochilleros') da tutta Europa, ma pochissimi o niente Italiani! Ho visto ragazze ventenni del Nord Europa, girare sole in Asia, Australia, fare autostop, noleggiare campers ecc. L'esempio piu' 'estremo' (positivamente) e' stato l'incontro con una ragazza Canadese in Argentina che con il figlio di 6 anni adottivo si e' girata l'Argentina con tenda e sacco a pelo solo in bicicletta!!! Ma noi Italiani dove siamo? Non voglio pensare che siamo solo un popolo di vacanzieri e non ti viaggiatori. Sara' la famiglia, la paura, la cultura, il campanilismo, o la fissa dell'apparenza e della pulizia clinica (se fai camping in Africa ti devi pure adattare!). Vista la tua splendida esperienza, illuminami. E ti seguo dal mio blog.
Ah per rispondere ad Aurelio. SIII Aurelio fallo, vai, non aspettare oltre! Io penso che la conoscenza della lingua inglese si, certamente aiuta molto.
Ieri sera ho letto la tua descrizione dell'alba himalayana. Era quasi mezzanotte, ma mi sono alzata e ho acceso il computer per mandare quelle parole via email a mio marito che si trova per lavoro dall'altra parte del mondo. Per lui era già mattina e mi è sembrato uno splendido buongiorno. Io poi le ho lette e rilette ed ogni volta mi danno i brividi. Complimenti, sono bellissime.
Mi trovo a : Recco (Italia) Mondoviacibo Trofie al pesto: Pasta fresca con sugo di basilico, aglio, pinoli, pecorino, parmigiano Pansoti in salsa di noci': Pasta ripiena di ricotta e prebuggiun (erbette) con salsa di noci, latte, aglio, pane raffermo
Qui si beve : Vermentino, Sciacchetra', Birra Moretti Ovunque sento : Belin che freddo che fa Nell'aria c'e' :Odore di fugassa appena sfornata Segnali di crisi : Troppi, impossibile sceglierne uno
Fino ad ora ...,
Km Percorsi : 108.206 Kg Persi : 15(Bilancia di casa mia a Recco, la stessa del primo peso) manuale di un negozio di frutta a Puerto Natales, Cile) Litri d'acqua bevuti : 450 (40 di the, 50 di Succo di frutta naturale, 5 di Lassi, 1 di Kymys, 10 di vino, 2 di caffe', 2 di mate, molta birra, un po' di rum, Fernet Branca con Coca, caipirinha, pisco sour, mate de coca, the alla menta, chapalow) Cose perse: 2 telefonini (rubati), 2 occhiali da sole, 2 scaldini portatili per acqua, 1 lettore mp3, 1 cuscino gonfiabile (forse...no no sicuro), 1 chiave ostello thailandese, 1 tappo obiettivo, 2 volte lo stesso libro, 1 asciugamano blu figo di quelli che si asciugano subito (in Peru'), Pantaloni bianchi (dimenticati dal sarto a Sucre!!), Coltellino svizzero di Gigi (Ritrovato !!!),cintura di Berni(sotto un inutile metal detector brasiliano) Nella borsa: Libro Dona Flores e sus dois maridos (Brasile), Rum Medellin Anejo (Colombia, finito...), Yerba Mate (Argentina), Foglie di coca (Bolivia) Dentifricio (Mali), Saponetta (Brasile), Shampoo (Argentina), Lamette da barba Mach 3 (Cile), gel da barba (India), Scaldino portatile (Corea), Occhiali da sole (Brasile, Thailandia...Peru´!), Schiscieta(Luce), Aji Molido (Peru´, ...nella schiscieta), Radiolina Fm (Cin),Noci di cola (Mali) Paesi visitati : Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lettonia, Lituania, Russia, Kazakhstan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Cina (Xinjang), Pakistan, India (UttarAkhand), Nepal, India (Bengala, Uttar Pradesh, Rajasthan, Kerala, Tamil Nadu), Singapore, Malesia, Thailandia, Laos, Cina, Corea del Sud, Panama, Colombia, Ecuador, Cile,Argentina, Uruguay, Brasile (Amazzonia, Pantanal) , Peru, Bolivia, Brasile(Costa, Nordeste), Marocco, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Spagna, Francia, Italia
Acqua (1500 ml)500 CFA Bissap(330 ml) 100 CFA Coca Cola (330 ml) 350 CFA Internet (1 ora) 400 CFA Letto (1 notte) 4000 CFA Birra (66 cl-Castel) 500 CFA Riz gras 1000 CFA
Come si dice in... (Dizionario per cavarsela ovunque)
Bambara Ciao : Inicie' (Sa va' in francese...) Buon giorno: Inisogoma Grazie: Inicie' Tutto bene !: Cocain Si: Auo No: Aie
I 50 Euro di Elvio
Manuz mi ha dato 50 euro da spartire con il mondo: ecco a chi sono arrivati
Riga (Lettonia) : 50 cents Lat ad una vecchina nel sottopasso della stazione Mosca (Russia) : 20 rubli alla violinista fuori dalla stazione di Kurskaya Atyrau (Kazakhstan) : 100 Tenghe ad un uomo sulla strada Samarcanda (Uzbekistan) : 100 Sum( praticamente niente ma non avevo altro) ad una vecchina spargifumo alla stazione degli autobus Tashkent (Uzbekistan) 500 Sum alla vecchina del gatto Cholpon Ata (Kyrgyzstan) 20 sum ad un ragazzo fuori dal negozio del pane Kashgar (Xinjang-Cina) 5 Yuan ad una ragazzina fuori dalla moschea di Id-Kah Rawalpindi (Pakistan) 10 Rupie ad una signora Lahore (Pakistan) 10 Rupie ad un mendicante con turbante Haridwar (India) 10 rupie ad un sadhu, 10 alla signora della benedizione del fiume, 20 ad un bambino che voleva un dolce al pistacchio Rishikesh (India) 75 Rupie per una coperta ad un sadhu che parla con Dio Katmandu (Nepal) 175 Rupie ad una signora mendicante per del latte Calcutta (India) 130 Rupie alle signore in strada per comprare riso e lenticchie Varanasi (India) 25 Rupie per del karma buono Pushkar (India) 20 Rupie ad un sadhu Bombay (India) 20 rupie ad una signora dal viso bruciato Kanyakumari (India) 20 rupie ad un uomo senza gambe di fronte al tempio di Kanyakumari Chennai (India) 10 Rupie a delle bambine Vientiane (Laos) 10000 kip ad un vecchio con bastone Cartagena (Colombia) 1 casco di banane ad un tizio Buenos Aires (Argentina) 10 Pesos ad un bombero mentiroso Amazzonia (Peru) 50 Pesos in cibo ad una signora con bambini La Paz (Bolivia) 10 Bolivianos totali a varie vecchine cholas Bamako (Mali) 500 CFA ad una vecchia signora
6 commenti:
Ciao Eddy, complimenti per il giro!
Io e la mia ragazza lo abbiamo fatto nel 2006, ora attendo che il nostro bimbo abbia almeno 7-8 anni per ripetere la bellissima esperienza.
Un abbraccio.
Fabio
Ciao,
ho appena letto l'articolo e ho appena "scoperto" la tua storia.
Ho sempre amato viaggiare e ti posso dire che ti stimo moltissimo.
Sono un ragazzo di 22 anni, ti volevo chiedere solo 2 cose: cosa che è stato indispensabile per il viaggio che hai intrapreso? la conoscenza della lingua inglese ti ha aiutato molto?
Grazie mille
PS Domattina ho già deciso di cercare il tuo libro e leggerlo quest'estate (l'anno scorso ho letto Nelle Terre Selvagge, libro da cui hanno ricavato Into the Wild, ti consiglio vivamente di leggere il libro e vedere il film se non l'hai già fatto :) :) )
Buongiorno Eddy,
bellissimo viaggio, complimenti. Al di là del fascino del viaggio per nave, che condivido, vorrei però far notare che questa forma di trasporto non è per niente più pulita del viaggio in aereo: Le emissioni di CO2 a livello mondiale della marina mercantile sono stimate al doppio di quelle del viaggio aereo, e non sono regolamentate dal trattato di Kyoto. Per esempio, vedi http://www.guardian.co.uk/environment/2007/mar/03/travelsenvironmentalimpact.transportintheuk . Questo non include altre forme di inquinamento dovute alle navi (lavaggi, scarichi in mare, ...), ambiti in cui ben si sa, le compagnie di navigazione sono ben lacunose.
L'inquinamento e i danni dovuti alle navi sono un problema molto sottovalutato, mentre il traffico aereo viene spesso inguistamente considerato meno pulito (le emissioni per passeggero / km sono migilori di molti altri mezzi). Sarebbe ideale se cogliesse l'occasione per attirare l'attenzione del pubblico su questa tematica. Può darsi ciò accada già nel libro (che non ho letto), ma ci tenevo a farlo notare qualora non fosse il caso.
Cordiali saluti
Ciao Eddy, ho letto l'articolo su Repubblica, complimenti! Sono interessato alla tua storia, le tue foto, i tuoi commenti e impressioni su questo fantastico Mondo in cui viviamo. Ho la tua eta' e finalmente anche io ho deciso di girare finalmente il Mondo, lo sto facendo da Novembre 2010 e sono stato in Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda, e adesso mi trovo in Sud America, precisamente in Peru'. Ho fatto il Salar di Uyuni in Bolivia e sono ancora folgorato.
Ti volevo chiedere, vista la tua esperienza, ma esiste la figura di 'backpacker' in Italia? Sono nel mio nono mese di viaggio e come tu ben saprai si incontrano migliaia di backpackers ( o 'mochilleros') da tutta Europa, ma pochissimi o niente Italiani! Ho visto ragazze ventenni del Nord Europa, girare sole in Asia, Australia, fare autostop, noleggiare campers ecc. L'esempio piu' 'estremo' (positivamente) e' stato l'incontro con una ragazza Canadese in Argentina che con il figlio di 6 anni adottivo si e' girata l'Argentina con tenda e sacco a pelo solo in bicicletta!!! Ma noi Italiani dove siamo? Non voglio pensare che siamo solo un popolo di vacanzieri e non ti viaggiatori. Sara' la famiglia, la paura, la cultura, il campanilismo, o la fissa dell'apparenza e della pulizia clinica (se fai camping in Africa ti devi pure adattare!).
Vista la tua splendida esperienza, illuminami. E ti seguo dal mio blog.
Ah per rispondere ad Aurelio. SIII Aurelio fallo, vai, non aspettare oltre! Io penso che la conoscenza della lingua inglese si, certamente aiuta molto.
Rosario
Ciao Eddy, vorrei contattarti per info su alcune tratte, posso? Se si come? Grazie. Fabio
Ieri sera ho letto la tua descrizione dell'alba himalayana. Era quasi mezzanotte, ma mi sono alzata e ho acceso il computer per mandare quelle parole via email a mio marito che si trova per lavoro dall'altra parte del mondo. Per lui era già mattina e mi è sembrato uno splendido buongiorno. Io poi le ho lette e rilette ed ogni volta mi danno i brividi. Complimenti, sono bellissime.
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